CERTIFICAZIONI

CERTIFICAZIONI

Ci impegniamo a fornire prodotti di alta qualità e sostenibili,
che siano sicuri per l’ambiente e per le persone

Le nostre certificazioni sono la prova del nostro impegno verso la qualità e la sostenibilità. Le certificazioni sono rilasciate da enti indipendenti che verificano il rispetto di determinati standard di qualità e sicurezza. Esistono due tipi di certificazioni:

Le certificazioni di processo attestano che l’azienda ha adottato un sistema di gestione conforme a determinati standard. Questo significa che l’azienda ha implementato un sistema per:

  • Controllare i propri processi produttivi
  • Garantire la qualità dei propri prodotti
  • Migliorare continuamente le proprie prestazioni

Le certificazioni di prodotto attestano la conformità a determinati standard. Questo significa che il prodotto in questione rispetta i seguenti requisiti:

  • Rispetta i requisiti di sicurezza
  • È realizzato con materiali di alta qualità
  • Ha le caratteristiche prestazionali dichiarate
  • È realizzato con una certa percentuale di materiale riciclato

certificazioni di

PROCESSO

ISO 9001

ISO 14001

ISO 45001

La norma ISO 9001 è uno standard internazionale che specifica i requisiti per un sistema di gestione della qualità (SGQ). Adottando la ISO 9001, un’azienda dimostra la sua capacità di fornire prodotti e servizi che soddisfano costantemente i requisiti dei clienti e le normative applicabili.

I principi chiave della ISO 9001:

Focalizzazione sul cliente: L’obiettivo principale è la soddisfazione del cliente.

Leadership: Il top management deve essere impegnato nel SGQ.

Coinvolgimento del personale: Tutti i dipendenti devono essere coinvolti nel SGQ.

Approccio basato sui processi: L’azienda deve identificare, gestire e monitorare i suoi processi chiave.

Miglioramento continuo: L’azienda deve impegnarsi a migliorare continuamente il proprio SGQ.

La norma ISO 14001 è uno standard internazionale che specifica i requisiti per un sistema di gestione ambientale (SGA). Adottando la ISO 14001, un’azienda dimostra il proprio impegno a:

Proteggere l’ambiente

Prevenire l’inquinamento

Migliorare le proprie prestazioni ambientali

I principi chiave della ISO 14001:

Conformità legislativa: L’azienda deve rispettare tutte le leggi e normative ambientali applicabili.

Prevenzione dell’inquinamento: L’azienda deve identificare e prevenire i potenziali impatti ambientali delle sue attività.

Miglioramento continuo: L’azienda deve impegnarsi a migliorare continuamente il proprio SGA.

Comunicazione e partecipazione: L’azienda deve comunicare con i propri dipendenti e stakeholder sulle sue prestazioni ambientali.

La norma ISO 45001 è uno standard internazionale che specifica i requisiti per un sistema di gestione per la salute e sicurezza sul lavoro (SGSSL). Adottando la ISO 45001, un’azienda dimostra il suo impegno a:

Proteggere la salute e la sicurezza dei propri lavoratori

Prevenire gli infortuni e le malattie professionali

Migliorare continuamente le proprie prestazioni in materia di salute e sicurezza sul lavoro

I principi chiave della ISO 45001:

Leadership e impegno: Il top management deve essere impegnato nel SGSSL e fornire le risorse necessarie per il suo successo.

Coinvolgimento dei lavoratori: I lavoratori devono essere coinvolti nella pianificazione, attuazione e revisione del SGSSL.

Approccio basato sui rischi: L’azienda deve identificare, valutare e controllare i rischi per la salute e sicurezza sul lavoro.

Miglioramento continuo: L’azienda deve impegnarsi a migliorare continuamente il proprio SGSSL.

certificazioni di

PRODOTTO

Superfici assorbenti impatti nei parchi giochi

La norma EN 1177:2018+AC:2019 stabilisce i criteri per la valutazione delle superfici assorbenti impatti nei parchi giochi, focalizzandosi sulla sicurezza dei bambini. Questa normativa specifica i metodi di prova per determinare la capacità di attenuazione degli impatti di tali superfici, essenziale per prevenire infortuni gravi, in particolare lesioni alla testa, durante le cadute.

Principali aspetti della norma includono:

  • Apparati di test: Descrizione degli strumenti e dell’equipaggiamento richiesto per condurre i test di attenuazione degli impatti.
  • Metodo di test: Definisce il processo per valutare l’attenuazione degli impatti, incluso il lancio di una massa di prova su una superficie e la misurazione della forza trasmessa.
  • Altezze di caduta: Specifica un intervallo di altezze di caduta per i test, a seconda dell’uso previsto della superficie del parco giochi.
  • Requisiti di prestazione: Stabilisce le norme di prestazione che le superfici devono soddisfare per garantire un’adeguata protezione.
  • Reporting: Linee guida su come riportare i risultati dei test, compresa la calcolazione del valore del criterio di lesione alla testa (HIC).

La norma è fondamentale per produttori di materiali per superfici di parchi giochi, laboratori di test, e gestori di parchi giochi, per assicurare che i materiali utilizzati siano sicuri e conformi agli standard necessari per proteggere i bambini.

Per ulteriori dettagli sulla norma, puoi consultare la pagina ufficiale sul sito di Pacific Certifications, dove è disponibile una panoramica completa.

Sicurezza dei giocattoli – Parte 3: Migrazione di alcuni elementi

La norma UNI EN 71-3:2021 definisce i requisiti e i metodi di prova per la migrazione di determinati elementi chimici dai materiali utilizzati nei giocattoli. Questa norma è essenziale per garantire che i giocattoli non rilascino quantità pericolose di sostanze tossiche che possono essere nocive per i bambini. Tra gli elementi monitorati ci sono alluminio, antimonio, arsenico, bario, boro, cadmio, cromo (III e VI), cobalto, rame, piombo, manganese, mercurio, nichel, selenio, stronzio, stagno, stagno organico e zinco.

La normativa categorizza i materiali dei giocattoli in tre gruppi:

  1. Materiali secchi, fragili, in polvere o malleabili.
  2. Materiali liquidi o adesivi.
  3. Materiali raschiati.

I test di migrazione sono cruciali per giocattoli destinati all’uso orale o che possono venire in contatto con la bocca dei bambini, in particolare per quelli indirizzati ai bambini sotto i 6 anni, per cui si considera significativa la possibilità di succhiare, leccare o ingerire parti del giocattolo.

Per maggiori dettagli sulla norma, visita il sito ufficiale dell’UNI qui, dove potrai trovare informazioni complete sulla normativa vigente e le sue specifiche.

Attrezzature per aree e superfici da gioco

La norma UNI EN 1176 è una serie di standard europei che regola la sicurezza delle attrezzature per aree da gioco destinate ai bambini. È articolata in diverse parti, ognuna delle quali tratta specifici aspetti di sicurezza e metodi di prova per differenti tipologie di attrezzature da gioco. Gli aspetti coperti includono requisiti generali di sicurezza, sicurezza specifica per altalene, scivoli, funivie, giostre, attrezzature oscillanti, e più ancora. Inoltre, la norma offre linee guida per l’installazione, la manutenzione, l’ispezione e la gestione delle attrezzature da gioco.

Essenzialmente, la norma mira a garantire un elevato livello di protezione per i bambini durante l’uso delle strutture ludiche, bilanciando il rischio accettabile con l’esigenza di fornire un ambiente stimolante e sicuro. Questo standard è periodicamente rivisto per incorporare le ultime innovazioni e miglioramenti tecnici nel campo delle attrezzature da gioco.

Per esempio, la versione del 2018 della UNI EN 1176-1 ha sostituito quella del 2008, introducendo aggiornamenti che riflettono i cambiamenti nel design e nei materiali delle attrezzature da gioco, oltre a nuove comprensioni della sicurezza dei bambini.

Per approfondimenti sulla norma e sulle sue specifiche, puoi visitare il sito ufficiale dell’UNI, dove è possibile acquistare la versione aggiornata del documento e consultare le FAQ riguardanti questa e altre normative correlate UNI EN 1176-1:2018 su UNI.

Questo standard è vitale per i produttori di attrezzature da gioco, per gli enti che gestiscono aree di gioco pubbliche e per i professionisti coinvolti nella progettazione e nell’installazione di queste strutture, assicurando che tutte le attrezzature forniscano un ambiente di gioco sicuro e stimolante per i bambini.

Gomma o materie plastiche rivestite – Determinazione della resistenza all’abrasione – Parte 1: Metodo con macchina abrasiva a ruota rotante

La norma UNI EN ISO 5470-1:2001 specifica il metodo per determinare la resistenza all’abrasione di materiali rivestiti in gomma o plastica utilizzando una macchina abrasiva a ruota rotante. Questo metodo standardizzato permette di valutare la durabilità e la qualità dei materiali sottoposti a usura meccanica attraverso un procedimento di test riproducibile. La norma descrive in dettaglio le apparecchiature necessarie, le condizioni di prova, la preparazione dei campioni, e il calcolo dei risultati, garantendo così una base comune per il confronto delle prestazioni dei materiali. La determinazione della resistenza all’abrasione è cruciale per applicazioni in cui i materiali rivestiti sono esposti a condizioni di utilizzo intensivo, assicurando che soddisfino gli standard di qualità e durata richiesti.

Superfici per aree sportive – Determinazione della resistenza all’impatto

La norma UNI EN 1517:2020 definisce i requisiti e i metodi di prova per determinare la resistenza all’impatto delle superfici utilizzate nelle aree sportive. Questo standard è cruciale per assicurare che le superfici sportive, sia all’aperto che al chiuso, offrano la necessaria protezione agli atleti durante l’uso. La norma descrive in dettaglio le apparecchiature e le procedure per eseguire le prove di impatto, specificando le condizioni di test, la preparazione dei campioni e i criteri di valutazione dei risultati. L’obiettivo è garantire che le superfici sportive abbiano adeguate proprietà ammortizzanti e resistenza agli urti, contribuendo alla prevenzione degli infortuni. L’adozione della UNI EN 1517:2020 è fondamentale per i progettisti, i costruttori e i manutentori di strutture sportive, assicurando superfici sicure e conformi alle normative vigenti.

Superfici per aree sportive – Determinazione della resistenza all’impatto

La norma UNI EN 12230:2003 specifica i metodi per determinare la resistenza all’impatto delle superfici per aree sportive. Questo standard è fondamentale per garantire che le superfici sportive, sia interne che esterne, possano assorbire gli impatti in modo efficace, riducendo il rischio di infortuni per gli atleti. La norma fornisce una descrizione dettagliata delle apparecchiature di prova, delle condizioni del test e della preparazione dei campioni. Inoltre, stabilisce i criteri per la valutazione dei risultati, assicurando che le superfici testate soddisfino i requisiti di sicurezza e prestazione. L’applicazione della UNI EN 12230:2003 è essenziale per progettisti, costruttori e gestori di impianti sportivi, garantendo superfici conformi agli standard di qualità e sicurezza vigenti.

Superfici per aree sportive – Superfici di erba artificiale e similari – Determinazione delle proprietà di assorbimento degli urti

La norma UNI EN 14808:2006 specifica i metodi per determinare le proprietà di assorbimento degli urti delle superfici per aree sportive, in particolare quelle costituite da erba artificiale e materiali simili. Questo standard è cruciale per valutare quanto efficacemente una superficie può ridurre l’impatto, contribuendo così a prevenire lesioni agli atleti. La norma descrive in dettaglio le apparecchiature di prova, le condizioni di test, la preparazione dei campioni e i criteri di valutazione dei risultati. L’applicazione della UNI EN 14808:2006 assicura che le superfici sportive siano conformi agli standard di sicurezza e prestazione, garantendo una protezione adeguata e migliorando l’esperienza di utilizzo. Questo standard è essenziale per i progettisti, i costruttori e i gestori di impianti sportivi che utilizzano superfici di erba artificiale.

Superfici stradali e aeroportuali – Metodi di prova – Parte 4: Misurazione della resistenza allo scivolamento e del valore di attrito a superfici bagnate

La norma UNI EN 13036-4:2011 specifica i metodi per misurare la resistenza allo scivolamento e il valore di attrito di superfici stradali e aeroportuali in condizioni di bagnato. Questo standard è fondamentale per garantire la sicurezza dei veicoli e dei pedoni, fornendo criteri chiari per valutare l’aderenza delle superfici sotto la pioggia o altre condizioni di umidità. La norma descrive in dettaglio le apparecchiature di prova, le condizioni di test, la preparazione delle superfici e i metodi di calcolo dei risultati. L’applicazione della UNI EN 13036-4:2011 assicura che le superfici stradali e aeroportuali mantengano livelli adeguati di attrito, contribuendo a prevenire incidenti causati da scivolamenti. Questo standard è essenziale per progettisti, costruttori e manutentori di infrastrutture stradali e aeroportuali, garantendo superfici sicure e conformi alle normative vigenti.